Servizi e Disservizi

Rabona Mobile sui social dopo l’annuncio delle eSIM globali: “L’azienda gode di ottima salute”

In questi ultimi giorni, l’operatore virtuale Rabona Mobile risulta molto attivo sui suoi profili social, intento a rispondere ai commenti degli utenti riguardo l’annuncio del lancio di nuovi servizi di comunicazione internazionali, che l’operatore intende offrire dal 2024 con l’installazione di eSIM globali.

Il 22 Dicembre 2023, in particolare, Rabona Mobile ha reso nota la sua decisione di lanciarsi, a partire dal 2 Gennaio 2024, come operatore internazionale, con l’offerta di eSIM e pacchetti di connessione globali sotto il nuovo brand Rabona Connect.

Nei giorni scorsi, Rabona ha deciso di comunicare il debutto di Rabona Connect anche sulla sua pagina Facebook ufficiale, attirando, come già raccontato anche dai colleghi di MondoMobileWeb, diversi commenti e critiche da parte di alcuni utenti.

L’operatore virtuale, infatti, è ancora al centro di una nota controversia di cui si è reso protagonista da alcuni mesi a questa parte e che ha coinvolto i clienti con SIM Rabona Mobile, rimasti ormai da più di 9 mesi senza la possibilità di inviare SMS, utilizzare la connessione dati ed effettuare chiamate, a causa di un contenzioso sorto con Vodafone e Plintron, rispettivamente fornitore di rete ed aggregatore dell’operatore.

Sotto l’annuncio delle eSIM globali Rabona Connect, pubblicato sulla pagina Facebook dell’operatore, non quindi tardati ad arrivare i commenti di alcuni utenti che si sono chiesti come mai, nonostante i disservizi sulle SIM nazionali, Rabona Mobile abbia voluto proporsi come operatore internazionale, decidendo quindi di non rimanere ferma in attesa di un giudizio del Tribunale di Milano, che potrebbe porre fine a questa situazione tra Rabona, Plintron e Vodafone.

Questo perché, come già raccontato più volte, il fornitore della rete mobile dell’operatore virtuale, ovvero Vodafone Italia, ha deciso di sospenderne gradualmente i servizi, tramite l’aggregatore tecnico Plintron Italy, a seguito di pregresse divergenze contrattuali.

Il caso è quindi finito nelle mani del Tribunale di Milano, che per evitare che i clienti Rabona restassero senza servizi attivi, ha emesso un provvedimento cautelare che ha bloccato temporaneamente il distacco definitivo dei servizi, previsto per il 4 Luglio 2023.

Da allora, la situazione è rimasta in stallo, in attesa della sentenza definitiva o di un eventuale aggiornamento della vicenda. I problemi intanto persistono e, al momento, gli unici servizi utilizzabili dai clienti rimasti con Rabona Mobile, dopo che molti hanno deciso di cambiare operatore, rimangono solo le chiamate in entrata e la ricezione degli SMS in entrata.

Tornando ai commenti su Facebook sotto l’annuncio del lancio di Rabona Connect, tra le varie critiche e domande degli utenti figura in particolare il commento di Luca Giannolo, content creator che sul suo canale YouTube si occupa anche di telecomunicazioni, che ha rivolto a Rabona Mobile una serie di domande.

Di seguito, si riporta il commento di Luca Giannolo sulla pagina Facebook di Rabona Mobile, scritto il 27 Dicembre 2023 in merito all’annuncio delle eSIM globali Rabona Connect:

Egregia Rabona Mobile, o meglio il messaggio è rivolto innanzitutto a chi si occupa della comunicazione in Rabona Mobile, circa 6 mesi fa dopo il comunicato che diceva e non diceva lo stato delle cose ci si era resi disponibili a visionare i documenti inerenti la controversia con Plintron a chi ne avesse fatto richiesta, proprio perché si parlava di trasparenza.

Ad oggi non solo nessuno mai ha avuto accesso a questa documentazione ma nessuno in Rabona risponde alle richieste di informazioni in merito, fare il punto della situazione è diventato impossibile visto che tra l’altro ad oggi nulla è cambiato, gli utenti Rabona Mobile continuano a non poter fruire dei servizi sottoscritti.

La situazione di non operatività della azienda entra in contrasto con quello che sono le sue comunicazioni ufficiali, come se nulla fosse visto che l’azienda sponsorizza eventi e addirittura ora si scopre che diventerà un Operatore Mobile Virtuale Globale mediante eSim. Ma la domanda è: come?

Se l’azienda da circa 1 anno non può contare sugli introiti dai suoi clienti come finanzia alcune attività di sponsorizzazione, ma poi finalizzate a che?

Infine perché promuovere un servizio di telefonia globale se nella nazione dove sia ha una licenza di operatore mobile virtuale si hanno dei problemi ancora non risolti?

Le richieste inviate presso il Vs ufficio stampa non sono state neanche mai visualizzate, alcuni utenti cercano risposte nella community fatte di persone che hanno avuto gli stessi disservizi. Addirittura ci sono gli indennizzi che Rabona Mobile ha deciso di pagare a mezzo ConciliaWeb che non sono stati pagati, da mesi sono scaduti i termini. Sono arrivati nuovi soci? È in atto una ricapitalizzazione dell’azienda?

Questa, dunque, la risposta di Rabona Mobile:

Ciao, grazie per il tuo commento. Rispondiamo alle tue domande. Riguardo alla comunicazione dove abbiamo messo a disposizione delle associazioni la documentazione, confermiamo di aver dato seguito a quanto detto, inoltre, la comunicazione in questione è stata fatta antecedentemente all’ordinanza del Tribunale di Milano, per cui, abbiamo pubblicato direttamente l’ordinanza frutto di quella documentazione.

Per quanto riguarda invece la nostra azienda, possiamo confermare che gode di ottima salute e quindi può far fronte agli impegni assunti nonché agli investimenti futuri e continuerà ad operare nel settore, anche se questo può dar fastidio a chi ha provato ad abbatterci senza riuscirci, ma soprattutto non ci riuscirà!

Attraverso i messaggi di risposta che abbiamo pubblicato in questi giorni, che puoi leggere nei commenti, è stato già detto che abbiamo fatto fronte ai pagamenti di ogni conciliazione fatta fino alla data dell’ordinanza del Tribunale di Milano, dopo aver comunicato l’ordinanza a tutti i CORECOM nonché all’Agcom.

Speriamo di essere stati esaustivi nelle risposte e chiarito che purtroppo abbiamo subito un abuso, ma quel che più grave l’hanno subito i clienti per i quali ci stiamo battendo. Stiamo facendo tutto il possibile lottando per far chiarezza su quanto accaduto. Speriamo che apprezzate il fatto che siamo qui a lottare soprattutto per i diritti dei clienti senza fermarci mai. Grazie.

Per Rabona Mobile, dunque, l’azienda godrebbe di “ottima salute”, nonostante i mancati introiti da parte dei clienti rimasti che continuano a non poter fruire dei servizi sottoscritti, e che quindi è in grado di far fronte agli impegni assunti in questi ultimi mesi, come la sponsorizzazione di eventi, quali “Il Calciomercato Rabona Mobile”, e il lancio delle eSIM globali.

Rabona Mobile, nello stesso commento, ha inoltre continuato a ribadire che la controversia attualmente in atto non è altro che un abuso nei confronti dell’operatore e dei suoi clienti, rendendo nota la propria volontà di fare chiarezza su quanto accaduto.

Ad ogni modo, di risposta Giannolo ha fatto notare che la documentazione che Rabona ha affermato di aver messo a disposizione non è mai stata vista neanche dalle associazioni a cui era rivolta. Inoltre, a detta Giannolo, alcuni utenti Rabona Mobile non solo non hanno ricevuto i rimborsi stabiliti tramite ConciliaWeb, ma si sono anche visti revocare il credito residuo portato da Rabona verso altri operatori, riconosciuto in anticipo dall’operatore di destinazione ma non trasferito da Rabona. A quel punto Rabona Mobile ha deciso di chiudere la conversazione, affermando di aver già risposto in altri commenti.

Tra gli altri commenti, alcuni utenti hanno chiesto quale fosse il destino delle SIM nazionali ora che Rabona ha annunciato di voler diventare un operatore internazionale con il brand Rabona Connect. Anche in risposta ad alcuni di questi commenti, Rabona Mobile ha continuato a definirsi la vittima della controversia attualmente in atto.

In particolare, un utente ha chiesto: “Salve ma le vecchie tariffe x l’italia rimangono o fate solo e-sim x l’estero?”. A cui Rabona Mobile ha risposto: “Ciao, per ora solo eSIM globali utilizzabili in tutto il mondo. Stiamo lavorando anche per le SIM nazionali. Grazie”.

Un altro utente, invece, ha scritto: “Comunque a molti non interesseranno le E-Sim globali specialmente a quel prezzo, piuttosto se volete recuperare qualche cliente fate le SIM nazionali con le vecchie tariffe”.

L’azienda ha quindi risposto così: “Ciao, grazie per il tuo commento. Come potrai immaginare stiamo lavorando su ogni fronte. Con le eSIM globali abbiamo investito per un mercato internazionale dove cerchiamo di posizionarci in modo impattante, come del resto in Italia, dove però siamo cresciuti talmente tanto – forse troppo – che probabilmente abbiamo dato fastidio… Ma riprenderemo ciò che hanno provato a toglierci… Con qualche soddisfazione in più”.

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