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Problemi Rabona Mobile: spunta la causa della sospensione graduale dei servizi?

Il fornitore ufficiale della rete mobile dell’operatore virtuale Rabona Mobile ha deciso di sospendere gradualmente i servizi. Si è iniziato a metà marzo 2023 con l’invio degli SMS, a metà aprile 2023 con la connessione internet, poi proseguirá con le chiamate se la situazione non si dovesse sbloccare.

Un utente all’interno di un gruppo privato di Facebook dedicato a Rabona Mobile (ecco il link diretto) nei giorni scorsi ha scritto all’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) sul caso Rabona Mobile.

Questa sarebbe la risposta che TelefoniaTech ha deciso di pubblicare integralmente:

Gentile Utente,
a seguito di pregresse divergenze contrattuali tra Rabona e Vodafone Italia, operatore che fornisce all’operatore mobile virtuale Rabona, i servizi di accesso alla rete radio mobile (in qualità di MNO ospitante), Vodafone Italia già da novembre 2022, e poi con successive comunicazioni, ha informato questa Autorità e Rabona, che, per asserito inadempimento contrattuale di Rabona, avrebbe proceduto alla sospensione graduale, fino alla completa cessazione, dei servizi di rete sui cui su basa la fornitura dei servizi al dettaglio di Rabona.

Sul fronte del contenzioso tra i due operatori, l’istanza all’Autorità di Rabona, nei confronti di Vodafone Italia, è stata rigetta sia sul piano cautelare per un intervento d’urgenza nei confronti di quest’ultima, per l’assenza dei presupposti previsti, sia nel merito per inammisibilità avuto riguardo al difetto di competenza trattandosi di questioni che afferiscono esclusivamente ad obblighi di natura contrattuale tra le parti.

Allo stato, pertanto, non sono pendenti in Autorità procedimenti che riguardano la controversia contrattuale tra Vodafone Italia e Rabona nè sono pervenute nuove comunicazioni sul piano di sospensione e distacco dei servizi già annunciato da Vodafone Italia.

Sul fronte della tutela contrattuale degli utenti finali l’Autorità, già con comunicazione del 15 dicembre 2022, e poi con ulteriori successive comunicazioni di marzo 2023, invitava le suddette Società ad adottare tutte le misure atte ad assicurare che le predette vicende non si risolvessero in un pregiudizio per gli utenti finali e, in particolare, si faceva presente che, ai sensi dell’articolo 4, commi 1, 2 e 3 della Direttiva generale in materia di qualità e carte dei servizi di telecomunicazioni, adottata con delibera n. 179/03/CSP, nel caso in cui l’ipotesi di distacco dei servizi dovesse concretizzarsi, è necessario che Rabona garantisca, ai propri clienti, un congruo periodo di preventiva informativa, da fornire nei modi più appropriati, sulla possibile cessazione del servizio e sulla possibilità di passare ad altro operatore.

In relazione alla tutela degli utenti coinvolti nella problematica, si riferisce che gli stessi al fine di veder riconosciute le proprie istanze possono avviare, ai sensi del Regolamento sulle procedure di risoluzione delle controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche ed utenti un tentativo di conciliazione: con tale procedura utente e operatore, aiutati da una parte terza, cercano una soluzione bonaria alla loro controversia.

Il tentativo di conciliazione, che costituisce anche requisito di procedibilità per il ricorso in sede giurisdizionale, può essere esperito esperito, a titolo gratuito e in modalità telematica, preso il Comitato regionale delle Comunicazioni (Co.Re.COm.) competente per territorio mediante la piattaforma Conciliaweb.

Sono comunque in corso accertamenti da parte dell’Autorità per la verifica di eventuali responsabilità sul piano della violazione delle norme e delle delibere a tutela dei clienti finali.

Secondo le informazioni raccolte, quello che c’è scritto in questa presunta lettera conferma le voci che in queste settimane stanno girando tra gli addetti ai lavori.

E’ giusto precisare che fino adesso ufficialmente nessuno degli attori coinvolti ha voluto commentare e si attendono gli accertamenti da parte dell’Autorità per eventuali responsabilità sul piano della violazione delle norme e delle delibere a tutela dei clienti finali.

Rabona Mobile è un operatore virtuale (MVNO) che dal 17 Aprile 2019 eroga i suoi servizi appoggiandosi alla rete Vodafone in 2G e 4G (tramite Plintron), permettendo di raggiungere fino a 60 Mbps in download e fino a 30 Mbps in upload. L’operatore per i suoi servizi utilizza anche il brand Si, Pronto !?!.

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