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Iliad Group ci riprova di nuovo: richiesta di fusione iliad Italia con Vodafone Italia

Oggi, 18 Dicembre 2023, il Gruppo Iliad ha annunciato di aver ufficialmente presentato al Gruppo Vodafone una richiesta di fusione delle attività di Iliad e Vodafone Italia, attraverso la costituzione di una nuova società (NewCo). L’offerta ha il supporto del CdA di Iliad e del suo principale azionista, Xavier Niel.

Si ricorda che il businessman francese, nonché fondatore di Iliad Group, ha acquistato lo scorso Settembre 2022, tramite il proprio veicolo di investimento, Atlas Investissement, una partecipazione di circa il 2,5% in Vodafone Group.

Qualche mese prima, a Febbraio 2022, proprio Vodafone Group aveva ufficialmente respinto l’offerta di Iliad pari a 11,25 miliardi di euro per acquisire tutta Vodafone Italia.

Tornando all’annuncio di oggi, secondo quanto riportato da Iliad Group nella nota ufficiale dedicata, grazie all’unione di competenze e talenti di Iliad e Vodafone, la NewCo diventerebbe protagonista sul mercato italiano delle telecomunicazioni, per investimenti in tecnologie all’avanguardia e soluzioni customer-centric, supportando e accelerando la transizione digitale del Paese e, in particolare, l’adozione della fibra ottica.

In particolare, la nuova potenziale società, a detta del Gruppo Iliad, beneficerebbe dell’approccio innovativo di Iliad alla connettività, all’accessibilità e all’inclusività digitale, unitamente all’expertise di Vodafone nel B2B.

L’intento quindi è quello di creare “l’operatore più innovativo” in un mercato italiano con 5 operatori di rete mobile e oltre 10 fornitori di broadband fissa.

A tal proposito, queste le parole di Thomas Reynaud, CEO del Gruppo Iliad:

Il contesto di mercato in Italia richiede la creazione dell’operatore challenger di telecomunicazioni più innovativo, con la capacità di competere e creare valore in un ambiente competitivo.

Riteniamo che i profili e le competenze complementari di Iliad e Vodafone in Italia ci permetterebbero di costruire un operatore forte con la capacità e la solidità finanziaria necessarie per investire nel lungo termine.

La NewCo sarebbe pienamente impegnata nell’accelerazione della transizione digitale del Paese e in particolare nell’adozione della fibra ottica e nello sviluppo del 5G, con oltre 4 miliardi di euro di investimenti previsti nei prossimi 5 anni.

Nello specifico, la proposta valuta Vodafone Italia 10,45 miliardi di euro (Enterprise Value, EV), con Vodafone che otterrebbe il 50% del capitale sociale di NewCo, insieme a un pagamento in contanti pari a 6,5 miliardi di euro e ad un finanziamento soci per 2 miliardi di euro, volto a garantire un allineamento a lungo termine. L’equity value della partecipazione di Vodafone in NewCo al closing è valutato 1,95 miliardi di euro.

Iliad Italia, invece, è valutata 4,45 miliardi di euro (EV), con Iliad che otterrebbe il 50% del capitale sociale di NewCo, insieme a un pagamento in contanti pari a 500 milioni di euro e ad un finanziamento soci per 2 miliardi di euro.

L’enterprise value proposto per Vodafone Italia (10,45 miliardi di euro), secondo l’opinione del Gruppo Iliad, rappresenterebbe un premio significativo in termini di multiplo dell’EBITDAaL, riflettendo l’alto potenziale di NewCo quale primario operatore di telecomunicazioni sul mercato italiano a seguito della fusione.

Infatti, sulla base dell’EBITDAaL stimato di Vodafone Italia di 1,34 miliardi di euro per l’esercizio 2024 (secondo il consensus dei broker), l’operazione proposta implica un multiplo dell’EBITDAaL di 7,8x, superiore al multiplo dell’EBITDAaL di 7,1x offerto da Iliad nella sua offerta di 11,25 miliardi di euro di Febbraio 2022.

Inoltre, ipotizzando 300 milioni di euro di oneri intercompany e ulteriori oneri al di sotto dell’EBITDAaL, utilizzando un rapporto oneri e ricavi simile a quello ricavabile dai dati pubblicamente disponibili relativi all’operazione Zegona – Vodafone Spagna, il multiplo dell’EBITDAaL rettificato sarebbe pari a 10x.

La proposta, dunque, per il Gruppo Iliad, riconoscerebbe valore e liquidità a Vodafone, oltre a soddisfare l’obiettivo pubblicamente dichiarato di quest’ultima di trasformare e semplificare il Gruppo.

Sempre nell’ambito della transazione proposta, Iliad avrebbe un diritto di opzione (call option) sulla partecipazione di Vodafone in NewCo, con facoltà di acquisire ogni anno il 10% del capitale azionario di NewCo ad un prezzo per azione pari all’equity value al closing. Nel caso in cui iliad decidesse di esercitare interamente le opzioni call, ciò genererebbe ulteriori 1,95 miliardi di euro di liquidità per Vodafone.

In ogni caso, si specifica che il finanziamento dell’operazione è supportato da primarie banche internazionali.

Riportando quanto presente nelle nota del Gruppo Iliad, la nuova società genererebbe un fatturato di circa 5,8 miliardi di euro e un EBITDAaL di circa 1,6 miliardi di euro per l’esercizio finanziario che si concluderà a marzo 2024 (basato sul consenso dei broker per Vodafone).

La NewCo beneficerebbe, altresì, di sinergie annuali previste di oltre 600 milioni di euro in Opex + Capex (le stime di Iliad si basano su precedenti fusioni europee in-market di Telecom).

Al closing della fusione proposta, la leva finanziaria si situerebbe al 4,5x di debito netto rispetto all’EBITDAaL, con l’obiettivo di scendere al di sotto di 3x tre anni dopo il closing (fonte: debito di 7 miliardi secondo la proposta di Iliad e i dati finanziari di NewCo come sopra, ovvero il piano industriale di Iliad per Iliad Italia, il consensus dei broker per Vodafone Italia e il benchmark di settore per le sinergie).

Leggi la risposta di Vodafone: Vodafone Group risponde all’offerta di fusione tra Iliad e Vodafone Italia di Iliad Group.

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