Fusione Fastweb Vodafone Italia: la strategia di Swisscom per l’approvazione dell’Antitrust
Swisscom ha recentemente presentato una seconda serie di misure correttive all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per ottenere il via libera alla fusione tra Fastweb e gli asset di Vodafone in Italia.
L’operazione, valutata circa 8 miliardi di euro, è sotto la lente dell’Antitrust italiano, che a settembre 2024 ha avviato un’analisi approfondita per esaminare i possibili impatti sulla concorrenza.
Secondo una lettera visionata da Reuters, le nuove proposte di Swisscom sono state inviate alla fine di ottobre 2024, in risposta a osservazioni sollevate durante un’audizione del 25 ottobre 2024.
L’Antitrust italiano (AGCM) aveva espresso preoccupazioni sulla creazione di un potenziale operatore dominante nel mercato italiano dei servizi di telefonia fissa wholesale e nei servizi al dettaglio per i clienti residenziali, la pubblica amministrazione e le grandi aziende.
Nel nuovo pacchetto di misure, Swisscom si è impegnata a garantire ai concorrenti l’accesso all’infrastruttura in fibra ottica di Fastweb per la fornitura di servizi di connettività a clienti aziendali e alla pubblica amministrazione. Inoltre, Swisscom ha promesso di condividere con i competitor tutte le informazioni necessarie per assicurare parità di trattamento nelle gare d’appalto pubbliche in cui l’ente risultante dalla fusione avrà contratti in corso al momento dell’approvazione.
La compagnia si è detta pronta a mantenere gli attuali contratti all’ingrosso (wholesale) che consentono ai competitor di fornire connessione Internet fissa ultraveloce ai clienti residenziali. Per rafforzare la fiducia nell’attuazione di queste misure, Swisscom ha offerto la nomina di un fiduciario indipendente (monitoring trustee).
L’AGCM (Autorità garante della concorrenza e del mercato) sta valutando le nuove proposte di Swisscom, dopo aver ascoltato i feedback degli altri operatori, e la decisione finale è attesa entro il 10 dicembre 2024, come indicato anche nei risultati finanziari del Q3 2024 di Vodafone Group.
Intanto, come già raccontato, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha dato il via libera all’acquisizione di Vodafone Italia in riferimento all’impatto sull’assetto concorrenziale e pluralistico del mercato italiano dei servizi di media audiovisivi.
Questa decisione rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari necessarie per il completamento della transazione. Swisscom prevede di concludere l’operazione nel primo trimestre del 2025.
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