Streaming e TV

Netflix aumenterà i prezzi degli abbonamenti. Focus anche su piano ads e account condivisi

Netflix ha recentemente pubblicato un documento per gli azionisti relativo ai guadagni del quarto trimestre 2023, in cui ha fatto riferimento anche al futuro incremento dei prezzi di abbonamento, al piano con pubblicità e alla condivisione degli account.

La piattaforma streaming, in particolare, ha chiuso il 2023 con una crescita dei ricavi del 12%, rispetto al 6% del 2022), e ha aumentato il proprio margine operativo per l’anno fiscale 2023 al 21% dal 18% del 2022, anticipando l’obiettivo del 20%.

Nel 2024, Netflix ha comunicato l’intenzione di: migliorare i propri contenuti, per quanto riguarda serie TV e film; ampliare la propria offerta, con giochi e una programmazione live e adiacente allo sport; potenziare l’attività pubblicitaria; approfondire il legame con i fan attraverso il marketing, i prodotti di consumo e le nuove esperienze live.

La piattaforma ha anche annunciato che, a causa degli investimenti e dei miglioramenti sul servizio offerto, occasionalmente chiederà ai propri membri di pagare “un piccolo extra“, che a sua volta contribuirà a stimolare ulteriori investimenti in Netflix.

L’azienda prevede anche di potenziare la propria attività pubblicitaria, poiché ritenuta un’opportunità per attingere a nuove entrate e profitti di medio e lungo termine. Nel quarto trimestre del 2023, come nel trimestre precedente, le iscrizioni agli annunci sono aumentate di quasi il 70% trimestre su trimestre, dato a cui ha contribuito anche il miglioramento dell’offerta (ad esempio i download disponibili anche con il piano con pubblicità) e la graduale eliminazione del piano Base per i nuovi membri e per coloro che si iscrivono nuovamente sulla piattaforma.

Il piano ads rappresenta, attualmente, il 40% di tutte le iscrizioni a Netflix nei suoi mercati ads, con la piattaforma intenzionata a ritirare il piano Base negli stessi mercati.

La società statunitense, infine, ritiene di aver affrontato con successo il problema della condivisione degli account, tramite funzioni come “Trasferimento del profilo” e “Membro extra“, che sono volte ad assicurare che coloro che utilizzano Netflix paghino per usufruire del servizio.

In questa fase, la condivisione degli account a pagamento rientra nel corso d’affari di Netflix, perché permette alla piattaforma di creare una base clienti più ampia e di penetrare maggiormente nel mercato a breve termine di circa 500 milioni di famiglie televisive connesse (escluse Cina e Russia), che dovrebbe aumentare nel tempo con l’incremento della penetrazione della banda larga.

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