Netflix, il piano con pubblicità a un anno dal lancio: nel 2024 formato di pubblicità “Binge”
È passato poco più di anno da quando Netflix ha introdotto anche in Italia il suo piano di abbonamento con pubblicità. Per l’occasione, lo scorso 1° Novembre 2023, la piattaforma di streaming ha ricordato tutte le funzionalità introdotte nei 12 mesi appena trascorsi, annunciando anche diverse novità in arrivo per il 2024, come il formato di pubblicità “Binge” (nome provvisorio) e l’estensione delle sponsorizzazioni in tutto il mondo.
In un post pubblicato sul blog ufficiale di Netflix, in particolare, Amy Reinhard, President of Advertising della società, ha fatto il punto sui risultati ottenuti a un anno dal lancio del Piano Standard con Pubblicità, dichiarando che, in questo arco di tempo, il servizio ha raggiunto un totale di 15 milioni di utenti attivi ogni mese a livello globale.
Nel dettaglio, nei 12 mesi trascorsi dall’introduzione del piano con pubblicità, a detta di Reinhard, Netflix ha collaborato con Microsoft Advertising per migliorare le funzionalità di misurazione e ha pubblicato procedure di verifica di terze parti con vari partner.
La società, inoltre, ha introdotto la proposta di annunci da 10, 20 e 60 secondi in tutto il mondo, dopo aver iniziato con formati di pubblicità di soli 15 e 30 secondi, oltre ad aver ampliato le categorie disponibili. Oltretutto, il lancio della “Top 10“ ha permesso agli inserzionisti di targettizzare le serie TV e i film più popolari presenti sulla piattaforma.
Secondo quanto reso noto da Amy Reinhard, oltretutto, sono previste ulteriori novità in arrivo nel 2024, tra cui la possibilità per gli inserzionisti di Netflix di utilizzare il cosiddetto formato di pubblicità “Binge”, basato sulla preferenza degli spettatori di guardare vari episodi uno dopo l’altro.
Con questo nuovo formato di annunci, che sarà introdotto in tutto il mondo a partire dal primo trimestre del 2024, dopo aver visto tre episodi consecutivi, gli abbonati avranno l’opportunità di guardare il quarto senza pubblicità.
Sempre all’inizio del 2024, ha spiegato Reinhard, la piattaforma di streaming abiliterà anche l’inclusione dei QR Code nelle pubblicità, al momento solo negli Stati Uniti, dove tra l’altro sono già disponibili le sponsorizzazioni di eventi culturali utilizzabili dagli inserzionisti, che nel corso del prossimo anno verranno estese in tutto il mondo.
Il Piano Standard con Pubblicità di Netflix, si ricorda, consente agli abbonati di guardare film e serie TV a un prezzo inferiore rispetto alle altre tipologie di abbonamento (5,49 euro al mese contro i 12,99 euro al mese del Piano Standard Senza Pubblicità e i 17,99 euro al mese del Piano Premium), ma con la presenza di inserzioni prima e durante la riproduzione.
Questo piano mette a disposizione, in Full HD e su 2 dispositivi supportati alla volta, quasi tutti i titoli presenti nel catalogo Netflix, tranne alcuni film e serie TV (contrassegnati dall’icona del lucchetto, poiché non visibili a causa di limitazioni legate alle licenze), oltre che l’intero catalogo di giochi per dispositivi mobili.
A differenza degli altri piani senza pubblicità, questa tipologia di abbonamento non permette di aggiungere utenti extra, mentre solo da qualche settimana è stata introdotta la possibilità di effettuare download per la visione offline.
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