DAZN, Scintille: il nuovo format dedicato alle prime esperienze dei bambini allo stadio
Oggi, 30 settembre 2021, DAZN ha ufficialmente presentato “Scintille“, il nuovo format italiano che ha l’intento di raccontare le prime esperienze dei bambini allo stadio.
In ogni puntata verranno presentati i giovani tifosi, conoscendo sia le loro storie che le loro passioni e scoprendo anche come si sono avvicinati al mondo del calcio, prima di vederli assistere al loro primo tifo allo stadio e interagire con i giocatori delle loro squadre del cuore.
Nello specifico, il nuovo format di DAZN sarà composto da 4 episodi, girati a Torino, Udine, Empoli e Cagliari, in cui si parlerà della storia di Alice, Rinat, Irene e Carlo, bambini con la passione per il calcio.
Il primo episodio sarà disponibile sulla piattaforma streaming sportiva a partire da domani, 1 ottobre 2021, è sarà incentrato su Alice (6 anni) che, prima di iniziare a frequentare la scuola elementare, è stata portata allo stadio per vedere la sua squadra del cuore: il Torino.
Il tifo per questa squadra le è stato tramandato dal padre e dalla nonna Graziella, conosciuta nel quartiere Borgo Filadelfia (area che ruota attorno allo stadio Filadelfia) come “la Prof“, la quale ha cercato di trasmettere la sua passione per il “Grande Torino” ai suoi alunni e ha dato il suo contributo anche alla fondazione del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata.
Il prossimo 7 ottobre 2021, “Scintille” di DAZN parlerà di Rinat (8 anni), nato in Russia e vissuto in un orfanotrofio della Siberia. Il numero 12 è sia il giorno in cui è nato che quello in cui, nel 2020, è arrivato in Italia durante il primo lockdown.
La passione per il calcio è stata trasmessa a Rinat da suo fratello maggiore, Adrien, che gioca nelle giovanili dell’Udinese. Con “Scintille“, dunque, Rinat ha avuto la possibilità di entrare alla Dacia Arena con il numero 12 sulle spalle e assistere all’ultima partita in Serie A di Cristiano Ronaldo.
L’8 ottobre 2021, sarà la volta di Irene (10 anni), che vive ad Empoli insieme alla madre Angela e al fratello Gabriele, affetto da sindrome di Down, che porta sempre con sé agli allenamenti della squadra di calcio maschile con cui ha iniziato a giocare. Gabriele è stato presente anche quando Irene, per la prima volta allo Stadio Castellani, ha potuto vedere dal vivo il suo idolo, Mancuso.
Infine, l’11 ottobre 2021, sulla piattaforma streaming sportiva verrà raccontata la storia di Carlo (5 anni), tifoso del Cagliari come sua madre Maria Luisa e suo padre Maurizio.
Dagli allenamenti presso la Scuola di Calcio Gigi Riva, attraverso “Scintille“, Carlo è entrato per la prima volta allo stadio, ricevendo i biglietti da uno dei suoi giocatori preferiti.
Per rimanere sempre aggiornati sui nuovi post di TelefoniaTech è possibile unirsi gratis ai canali ufficiali di Telegram e Whatsapp.
Se questo post vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguite TelefoniaTech anche su Google News, Facebook, X e Instagram.
Questo post può contenere link di affiliazione, attraverso i quali ogni acquisto o ordine effettuato permette a questo sito di guadagnare una commissione. In qualità di affiliati Amazon e di altri store terzi, otteniamo una commissione sugli acquisti idonei, senza alcun costo aggiuntivo per l'utente.