Vodafone: aumento di prezzo sull’invio della fattura e su alcune offerte fisso dal 23 Marzo 2021
Per ridurre l’impatto ambientale, dal 23 Marzo 2021 Vodafone incrementerà il prezzo di spedizione relativo all’invio della fattura non fiscale in modalità cartacea. Inoltre, alcune offerte di telefonia fissa subiranno un aumento di prezzo.
Si specifica che dalla stessa data sarà introdotta anche una modifica contrattuale su eventuali costi di morosità e che tutte le modifiche unilaterali in questione saranno riferite ai clienti Vodafone coinvolti a partire da oggi 28 Gennaio 2021, tramite una specifica comunicazione in fattura.
L’aumento di prezzo per l’invio della fattura cartacea sarà pari a 61 centesimi di euro, mentre il costo delle offerte di rete fissa coinvolte nella modifica di Vodafone aumenterà di 1,99 euro al mese.
Nel caso non si voglia accettare queste modifiche, è possibile recedere dal contratto o passare ad un altro operatore di telefonia fissa mantenendo il proprio numero senza penali né costi di disattivazione, ai sensi dell’articolo 70 comma 4 del Decreto legislativo 1° agosto 2003 numero 259, della Delibera 519/15/CONS e delle Condizioni Generali di Contratto.
Per fare ciò è necessario specificare come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali“ entro l’ultimo giorno di validità delle precedenti condizioni, indicato nella stessa comunicazione.
Il recesso gratuito andrà effettuato via PEC all’indirizzo disdette@vodafone.pec.it, con raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 10015 Ivrea, Torino, oppure chiamando il 42590 o compilando il modulo dedicato in tutti i negozi Vodafone.
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Nel caso in cui sia inclusa nell’offerta la rateizzazione di un dispositivo, il cliente potrà scegliere di pagare le rate residue in un’unica soluzione oppure con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento precedentemente indicati, comunicandolo nella richiesta di recesso.
Per quanto concerne la modifica sui costi di morosità, questa riguarderà l’articolo 13 delle Condizioni Generali di Contratto per il servizio di telefonia vocale fissa erogato tramite rete radiomobile.
Nel dettaglio, in caso pagamento della fattura in ritardo rispetto alla scadenza indicata, Vodafone richiederà il versamento di un’indennità di ritardato pagamento, a titolo di rimborso dei costi di gestione sostenuti (tra lo 0% e il 6% in funzione dello storico dei pagamenti e dei giorni di ritardato pagamento).
Infatti, per i clienti Vodafone di rete fissa che pagano con Bollettino Postale, in caso di pagamento della fattura oltre la scadenza, verrà richiesto il versamento di una indennità di ritardato pagamento, il cui valore varia in funzione del ritardo e non si applica per ritardi entro i 30 giorni se i pagamenti delle precedenti 3 fatture sono stati regolari.
I dettagli di tale importo e le condizioni di applicazione saranno oggetto di periodico aggiornamento sulla base dei costi sostenuti dallo stesso operatore e saranno pubblicati nel sito ufficiale di Vodafone (nella sezione “Per il consumatore”), come previsto dalla Delibera 179/03/CSP dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM).
Passando al già citato aumento di 1,99 euro al mese, le offerte di telefonia fissa Vodafone coinvolte sono le seguenti: Vodafone Casa Senza Limiti, Vodafone Casa Senza Limiti New, Vodafone Casa Zero Pensieri New, Vodafone Casa Zero Pensieri Plus, Vodafone Casa Senza Limiti Plus, Vodafone Telefono Senza Limiti, Vodafone Telefono Senza Limiti Extra, Telefono Ovunque, Vodafone Telefono Fisso e Tutto Facile Fisso.
Secondo fonti verificate da MondoMobileWeb l’aumento di 1,99 euro al mese a partire dal 23 Marzo 2021 è previsto principalmente per i già clienti Vodafone di telefonia fissa solo voce attivati entro il 16 Luglio 2020.
In caso di cliente non soddisfatto il rivenditore o l’operatore del Servizio Clienti 190 può richiedere di farlo contattare per ricevere eventuale promozione di caring.
Secondo Vodafone, queste rimodulazioni che comportano l’aumento delle offerte sopracitate consentiranno all’operatore di continuare a investire sulla rete e rispondere al meglio alle nuove esigenze di traffico.
L’aumento dei costi di spedizione della fattura non fiscale in modalità cartacea viene invece giustificato da Vodafone con l’obbiettivo di impegnarsi a ridurre l’impatto ambientale e nel caso in cui venga attivata la Fattura Digitale prima del 23 Marzo 2021, la modifica non verrà apportata.
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