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Tim: dopo il progetto Voice Smart con Google ecco la partnership con Ericsson IMS

Tim ha deciso aggiornare la sua rete IMS (IP Multimedia Subsystem) estendendo la sua partnership con Ericsson, grazie alla quale potrà utilizzare le soluzioni IMS della multinazionale svedese ed espandere i propri servizi di telefonia Voice over LTE (VoLTE) e a banda larga.

L’IP Multimedia Subsystem è un modello architetturale per reti di telecomunicazione, progettato per la convergenza di tutti i dispositivi, fissi e mobili, su un’infrastruttura basata su rete IP, capace di fornire servizi voce e multimediali.

In particolare le soluzioni IMS di Ericsson, secondo quanto dichiarato dall’azienda, forniscono servizi di comunicazione in tempo reale su qualsiasi rete di accesso e per qualsiasi tipo di dispositivo, inclusi smartphone, tablet, dispositivi indossabili, laptop e telefoni di linea fissa. I servizi di comunicazione includono VoLTE, chiamate Wi-Fi, messaggi avanzati, chiamate arricchite con informazioni pre-chiamata, videochiamate, videoconferenze HD e comunicazioni web.

Riguardo alla partnership con Tim, Monica Zethzon, Head of Solution Area Communication Services, Business Area Digital Services di Ericsson, si è espressa così:

La soluzione IMS di Ericsson è progettata per offrire servizi voce e comunicazione convincenti sia per utenti consumer che aziendali su qualsiasi rete di accesso, per qualsiasi tipo di dispositivo. Non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con TIM per lanciare servizi vocali più innovativi con facilità e rapido time-to-market .

A tal proposito, Tim ha già collaborato con Google per lanciare a giugno 2020 un nuovo servizio che consente ai clienti di poter effettuare chiamate vocali in uscita tramite dispositivi Google Nest, con funzionalità di comando vocale.

Il servizio, denominato Tim Voice Smart con Google, permette l’integrazione del servizio voce mobile e della rete fissa con l’intelligenza artificiale dei device Google per la smart home ed è disponibile gratuitamente per i clienti dell’operatore.

Per poterne usufruirne, bisognerà disporre di un dispositivo Google Nest Mini o Google Nest Hub, connetterlo alla linea fissa Tim e associarvi il proprio numero mobile Tim, per avere a disposizione la rubrica.

L’obiettivo è quello di rendere le telefonate più semplici, dando la possibilità al cliente di effettuare chiamate usando solo la voce e gestire la rubrica del proprio smartphone,  anche nel caso in cui questo abbia la batteria scarica,  sia spento, non a portata di mano o senza copertura sufficiente.

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