Netflix aumenta di nuovo i prezzi negli USA, ma in Italia nessuna variazione per ora

Negli ultimi anni, il mercato dello streaming ha visto un’evoluzione costante, con le principali piattaforme che hanno ampliato le proprie offerte e adeguato i prezzi in base alle strategie aziendali e alle esigenze economiche.
Netflix, in particolare, ha periodicamente ritoccato i costi dei propri abbonamenti, sia negli Stati Uniti che in altri paesi, al fine di sostenere la produzione di contenuti originali e migliorare l’esperienza degli utenti. L’ultimo aggiornamento in questo senso arriva dagli USA, dove la piattaforma ha deciso di applicare nuovi aumenti tariffari.
Netflix ha annunciato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre del 2024, evidenziando un traguardo significativo: la piattaforma di streaming ha superato quota 300 milioni di abbonati a livello globale, con una crescita sostanziale registrata negli ultimi tre mesi dell’anno appena concluso.
Se da un lato i risultati economici sono positivi per l’azienda, dall’altro per gli abbonati statunitensi ci sono novità meno piacevoli. Netflix ha infatti ufficializzato un nuovo aumento dei prezzi negli Stati Uniti, interessando diverse tipologie di abbonamento.
I nuovi prezzi di Netflix negli USA
Nel dettaglio, il piano Standard senza pubblicità subirà un incremento di 2,50 dollari, passando da 15,49 a 17,99 dollari al mese.
Anche il piano con pubblicità vedrà un rincaro, salendo da 6,99 a 7,99 dollari al mese. Infine, l’abbonamento Premium costerà 2 dollari in più, arrivando a 24,99 dollari mensili.
Un altro aumento riguarderà la tariffa per aggiungere un membro extra all’account: il prezzo di questa opzione salirà da 7,99 a 8,99 dollari al mese per ciascun profilo aggiuntivo.
Situazione in Italia: nessun aumento per ora
In Italia, Netflix aveva già apportato un aumento dei prezzi a fine 2024, ma almeno per il momento la piattaforma non ha annunciato ulteriori rincari. Gli abbonati italiani, dunque, possono tirare un sospiro di sollievo, almeno temporaneamente, anche se il trend di crescita delle tariffe negli Stati Uniti potrebbe essere un segnale di possibili cambiamenti futuri anche per il mercato europeo.
Netflix ha giustificato i nuovi aumenti come parte della strategia per continuare a investire in contenuti originali e migliorare l’esperienza utente, un obiettivo che resta prioritario per il colosso dello streaming.
È importante sottolineare che, in passato, ogni aumento dei prezzi negli Stati Uniti è stato seguito da incrementi simili anche in altri mercati, Italia compresa, nel giro di alcuni mesi. Pertanto, non è da escludere che anche questa volta possa verificarsi un andamento analogo.
Per rimanere sempre aggiornati sui nuovi post di TelefoniaTech è possibile unirsi gratis ai canali ufficiali di Telegram e Whatsapp.
Se questo post vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguite TelefoniaTech anche su Google News, Facebook, X e Instagram.
Questo post può contenere link di affiliazione, attraverso i quali ogni acquisto o ordine effettuato permette a questo sito di guadagnare una commissione. In qualità di affiliati Amazon e di altri store terzi, otteniamo una commissione sugli acquisti idonei, senza alcun costo aggiuntivo per l'utente.