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IT-alert mette in guardia dalle truffe in vista del rilascio ufficiale

IT-alert, il servizio nazionale italiano di prevenzione alle calamità invita i cittadini a fare attenzione alle comunicazioni che si ricevono attraverso SMS o social network riguardanti un’ipotetica applicazione mobile del servizio.

IT-alert é un sistema di allarme pubblico nazionale sviluppato dalla protezione civile che avrà il compito di informare la popolazione su eventuali gravi calamità come per esempio eruzioni vulcaniche, maremoti o terremoti, direttamente tramite i dispositivi mobili utilizzando la tecnologia cell broadcast.

L’ultima messa in prova del servizio é stata ultimata di recente, precisamente il 13 ottobre 2023 nella Provincia Autonoma di Bolzano, a seguito di sperimentazioni a tappeto in tutte le regioni italiane iniziate nel giugno del 2023.

Questi test hanno permesso alla protezione civile di ricevere circa due milioni e mezzo di questionari anonimi con lo scopo di migliorare il servizio nelle specifiche caratteristiche dove potesse presentare lacune.

IT-alert ha voluto precisare sul proprio sito web il fatto che non siano presenti applicazioni ufficiali inerenti al servizio di informazione di eventi calamitosi.

Ciò viene comunicato a seguito di varie segnalazioni avvenute tramite social o SMS che invitavano a scaricare applicazioni con il nome di IT-alert promettendo le avvertenze di ipotetici eventi calamitosi in atto.

Il Dipartimento della Protezione Civile invita gli utenti a fare attenzione a ciò che gira sulla rete e ribadisce che l’unico accesso a IT-alert é tramite il sito web ufficiale, spiegando come tutti gli altri siti o applicazioni non ufficiali potrebbero essere dannosi e malevoli.

Come già trattato da TelefoniaTech il nome di IT-alert é già stato utilizzato per dei tentativi di frode digitale.

Recentemente il periodo di test di IT-alert é stato esteso fino al 13 febbraio 2024, la data di attivazione effettiva non é ancora stata precisamente rivelata.

L’obiettivo dichiarato dalla Protezione Civile é di avere il servizio attivo nel 2024, nel caso in cui le ultime sperimentazioni diano esito positivo.

Viene ribadito sul sito ufficiale di IT-alert come il servizio non sia e non sarà correlato ad alcuna applicazione e che il solo scopo di esse é acquisire informazioni sensibili degli ignari utenti, la Protezione Civile diffida a installarle.

Editing Gabriele Verrillo

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