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WhatsApp: lancio dei canali in oltre 150 Paesi, Italia inclusa. Ecco dove trovarli

WhatsApp ha recentemente annunciato il lancio dei canali in oltre 150 Paesi, Italia inclusa. Il nuovo strumento di trasmissione è già utilizzato da organizzazioni, squadre sportive, artisti e leader di pensiero, che gli utenti possono seguire all’interno del servizio di messaggistica istantanea.

I canali, il cui lancio iniziale di qualche mese fa era ristretto a 10 Paesi, sono separati dalle chat e gli altri follower non possono vedere quali sceglie di seguire un utente, che quindi non può essere contattato tramite un canale.

Chiunque, infatti, può decidere di iscriversi a uno dei nuovi strumenti di trasmissione di WhatsApp, senza condividere il numero di telefono con persone che non siano tra i loro contatti. È anche possibile creare un canale senza rendere pubblico agli iscritti il proprio numero di telefono o l’immagine del profilo.

Non è possibile aggiungere utenti a un canale se non sono loro a decidere liberamente di iscriversi, vedendo solo gli aggiornamenti dei canali che scelgono (la disiscrizione è effettuabile in qualsiasi momento). WhatsApp, a tal proposito, non consiglierà i canali sulla base dei messaggi personali degli utenti, che rimangono privati e crittografati end-to-end.

Il servizio di messaggistica istantanea ha deciso di disattivare le notifiche dei canali per impostazione predefinita, con l’intento di evitare un sovraccarico di informazioni, dando comunque agli utenti la possibilità di attivarle.

Prima di iscriversi a un nuovo canale, gli utenti possono visualizzare una sua cronologia limitata, per permettergli di scegliere consapevolmente se iscriversi o meno. Gli aggiornamenti dei canali, poi, sono visualizzati in ordine cronologico.

Per quanto riguarda gli amministratori dei canali, questi hanno a disposizione strumenti e risorse per gestire in sicurezza i canali, consentire agli utenti di disiscriversi facilmente e segnalare eventuali canali problematici.

Sono presenti, altresì, linee guida per gli amministratori, per capire cosa non è consentito fare nei canali. Eventuali utenti responsabili di abusi possono essere sospesi o soggetti ad altre azioni.

In aggiunta a quanto spiegato, WhatsApp continuerà a ricevere e a rispondere alle richieste di natura legale valide provenienti dalle autorità dei Paesi in cui opera, e ad aumentare l’assistenza relativa ai canali sia per gli amministratori che per gli iscritti.

Oltre a espandere i canali a livello globale, WhatsApp sta anche introducendo nuovi aggiornamenti: la directory migliorata, per trovare canali da seguire filtrati in base al proprio Paese. Si possono filtrare anche i canali nuovi, più attivi e popolari in base al numero di follower; le reazioni, che permettono di usare le emoji per dare feedback (visibili agli altri follower) e vedere il numero totale delle reaction.

A questi si aggiungono: la modifica per gli amministratori, i quali potranno apportare modifiche ai loro aggiornamenti entro massimo 30 giorni, quando saranno eliminati automaticamente dai server WhatsApp, e l’inoltro, una funzione che include un link al canale di riferimento ogni volta che viene inoltrato un aggiornamento alle chat o ai gruppi.

WhatsApp, che ha messo a disposizione anche il proprio canale, intende aggiungere altre funzioni ed espandere i canali in base ai feedback ricevuti dagli utenti. Nei prossimi mesi, infatti, renderà possibile la creazione di un canale a chiunque voglia averlo.

Attualmente, in Italia i canali Whatsapp non sono fruibili per tutti gli utenti, ma saranno gradualmente implementati nei prossimi giorni in tutti i dispositivi. Coloro che possono già fruirne, trovano i canali scrollando nella sezione “Aggiornamenti” presente in basso a sinistra nella schermata principale del servizio di messaggistica istantanea.

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