Polizia Postale: SMS phishing da truffatori che fingono di essere l’operatore Vodafone
Nella giornata di oggi, 2 Agosto 2023, la Polizia Postale ha informato gli utenti in merito a una nuova campagna di phishing, tramite cui i truffatori, fingendosi un operatore telefonico, cercano di carpire i dati bancari delle proprie vittime.
I malfattori, nello specifico, inviano un SMS apparentemente riconducibile all’operatore Vodafone, in cui chiedono agli utenti di cliccare sul link allegato per confermare i dati.
Il messaggio avvisa l’utente di controllare le modifiche apportate al proprio abbonamento, reindirizzandolo attraverso il suddetto link su un sito clone, dove viene richiesto di inserire i propri dati personali e bancari. Questa operazione, in realtà, serve ai truffatori per utilizzare i dati forniti in maniera fraudolenta.
Nell’immagine riportata sul sito ufficiale della Polizia Postale, viene mostrato l’esempio di un SMS phishing, scritto in lingua inglese, che riporta la seguente dicitura: “Attenzione! Il tuo piano Vodafone è stato aggiornato. Si prega di cliccare [link fraudolento] per visualizzare le modifiche“.
In questi casi, la Polizia Postale consiglia di evitare di utilizzare i link ricevuti e di loggarsi direttamente sulla pagina ufficiale del presunto mittente, tramite browser o app.
Inoltre, viene suggerito di non inserire mai i propri dati personali o bancari, soprattutto quando si viene reindirizzati su un sito dopo aver cliccato un link contenuto in un SMS.
Come raccontato dai colleghi di MondoMobileWeb, la stessa Vodafone Italia ha avviato ad Aprile 2023 una campagna SMS in cui avvisava i propri clienti in merito a contatti ingannevoli simili a quello appena descritto, informandoli anche su come difendersi da queste truffe telefoniche.
Il gestore telefonico, infatti, sottolineava che nessun operatore commerciale o di call center Vodafone contatterebbe i clienti per informarli su modifiche tariffarie del contratto.
I clienti, nella campagna SMS, venivano invitati a informarsi maggiormente sulle tipologie di truffe telefoniche più diffuse (ad esempio, presunti aumenti in bolletta, richieste di documenti tramite WhatsApp, chiamate verso numeri a tariffazione speciale), consultando la pagina dedicata presente sul sito ufficiale dell’operatore.
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