Di recente, Iliad permette ai propri clienti di cambiare l’intestatario della propria SIM ricaricabile, inserendo la relativa richiesta di subentro direttamente dall’area personale del sito ufficiale dell’operatore.
Nel dettaglio, per modificare l’intestatario del numero mobile Iliad, è necessario, appunto, che il cliente interessato a tale processo raggiunga la propria area personale e, successivamente, fornisca l’indirizzo email e il numero di telefono del nuovo intestatario. Quest’ultimo, a sua volta, riceverà un link temporaneo che gli permetterà di completare l’operazione.
Il costo del processo di subentro è pari a 9,99 euro, ovvero il prezzo di spedizione della nuova SIM a carico del nuovo intestatario.
È possibile, invece, richiedere gratuitamente il cambio intestatario della SIM da parte di un erede a seguito del decesso dell’intestatario del numero mobile, compilando e firmando un apposito modulo (ecco il link diretto) e seguendo le istruzioni presenti al suo interno.
Questo, infatti, dovrà essere inviato, insieme a una copia dei documenti d’identità dell’attuale intestatario e del soggetto subentrante, oltre a una copia del certificato di morte del precedente intestatario, all’indirizzo PEC ccilmi@legalmail.it, al numero di di fax +390230377960 (sia dall’Italia che dall’estero) o all’indirizzo postale Iliad Italia S.p.A., CP 14106, 20146 Milano.
Nel caso in cui i moduli risultino incompleti o sprovvisti di firma leggibile e copia visibile del documento d’identità, questi non potranno essere gestiti.
In merito all’operatore, si ricorda, infine, che di recente Iliad Italia ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui ha annunciato lo sviluppo di una soluzione di switch off notturno di alcune frequenze sulla rete mobile, con l’intento di ottenere delle riduzioni, che vanno dal 5 a quasi il 10%, sul consumo energetico diretto di ogni sito radio coinvolto, ma senza che ciò alteri il servizio offerto ai propri utenti.
Tale azione fa parte di un piano volontario di ottimizzazione energetica, volto a ridurre il peso energetico dell’azienda e a contribuire alla messa in sicurezza degli approvvigionamenti per il Paese.
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