Lo scorso 21 novembre 2024, Whatsapp ha annunciato l’introduzione di una nuova feature a lungo attesa dagli utenti, ovvero la trascrizione dei messaggi vocali.
Una registrazione fin troppo lunga al momento sbagliato? Un ambiente di fondo eccessivamente rumoroso? Problemi di udito? Attraverso questa funzione, Whatsapp consentirà ai propri utenti di seguire in tempo reale le proprie conversazioni in ogni situazione, anche quando per un qualsiasi motivo non si è in grado di ascoltare un messaggio vocale appena ricevuto.
Con l’ultimo aggiornamento, in fase di rilascio globale nelle prossime settimane, la trascrizione sarà disponibile su iOS e Android. Non è specificato nel comunicato se e quando questa nuova funzione sarà presente anche in versione Web.
Come impostazione predefinita, la trascrizione risulterà disattivata. Per poterne usufruire, dunque, occorrerà abilitarla manualmente. Per farlo, basterà aprire le impostazioni di Whatsapp, cliccare su “Chat” e, da lì, attivare o disattivare le trascrizioni dei messaggi vocali selezionando la lingua desiderata. Sui dispositivi iOS, qualora non lo fosse già, sarà necessario abilitare anche Siri, scaricando la lingua selezionata nel momento in cui si attivano le trascrizioni dei messaggi vocali.
In alternativa, quando verranno attivate le trascrizioni dei messaggi vocali per la prima volta, si potrà toccare “Inizia” dalla trascrizione vocale, poi “Scegli la lingua” per selezionare la “Lingua di trascrizione” e, infine, scegliere quando scaricare la lingua toccando “Configura ora” o “Aspetta il Wi-Fi”.
A questo punto, quindi, per provarla basterà toccare e tenere premuto un messaggio vocale, per poi continuare con “Trascrivi”. Nel caso di messaggi particolarmente lunghi, si potrà cliccare l’icona della freccetta verso il basso per estendere l’intera trascrizione. Si precisa che potrebbe essere necessario attendere qualche istante prima che la trascrizione del messaggio vocale sia visibile.
In alcuni casi, la trascrizione di Whatsapp potrebbe risultare non accurata o, addirittura, “non disponibile”. In particolare, come spiegato nella sezione “FAQ” del sito ufficiale, ciò potrebbe essere dovuto al mancato riconoscimento di alcune parole, probabilmente a causa del rumore di fondo. Altro problema potrebbe essere la mancata corrispondenza tra le impostazioni della lingua di trascrizione e la lingua impiegata dal mittente nel messaggio vocale oppure il mancato supporto di quest’ultima.
Le lingue attualmente supportate variano a seconda del sistema operativo del proprio device. Su iOS 16 o superiori, la trascrizione è disponibile in italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco, giapponese, coreano, portoghese, russo, turco, cinese e arabo. Le seguenti lingue aggiuntive sono supportate esclusivamente su iOS 17 o superiori: danese, finlandese, ebraico, malese, norvegese, olandese, svedese e tailandese.
Brutte notizie, invece, per gli utenti Android in Italia, dato che (perlomeno in prima battuta) i loro dispositivi non supporteranno la trascrizione in lingua italiana: disponibili solamente inglese, portoghese, spagnolo e russo. All’interno dello stesso annuncio riportato sulla sezione “Blog” del proprio sito ufficiale, però, Whatsapp promette nuove aggiunte alle lingue supportate già nei prossimi mesi.
Come specificato dal team dell’app di messaggistica di Meta, le trascrizioni vengono generate direttamente sul dispositivo e i messaggi vocali rimangono protetti dalla crittografia end-to-end. Pertanto, nessuno oltre al destinatario (né Whatsapp, né il mittente) potrà vedere il contenuto delle trascrizioni.
Per quanto riguarda la conferma di lettura dei messaggi vocali, anche dopo l’introduzione della funzione di trascrizione, essa dipenderà dalle impostazioni sulla privacy: l’utente che l’avrà disattivata non potrà vedere quella degli altri. Nei gruppi, invece, il “visualizzato” rimarrà sempre attivato e, di conseguenza, visibile a tutti i contatti che ne fanno parte.
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