Streaming e TV

TV digitale terrestre: 2,5 milioni di euro per permettere l’adeguamento al DVB-T2

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme al Ministero dell’Economia, ha stanziato 2,5 milioni di euro per l’adeguamento degli impianti di trasmissione al nuovo standard DVB-T2 e la fruizione delle programmazioni del TV digitale terrestre anche nei territori che non rientrano nelle zone di coordinamento radioelettrico internazionale e in cui gli interventi infrastrutturali per la ricezione del segnale non risultano economicamente sostenibili.

Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2023, prevede che le misure compensative siano erogate agli aventi titolo, nel limite dello stanziamento disponibile, a compensazione dell’80% delle spese documentate ritenute ammissibili e comunque per un importo non superiore a 10.000 euro.

Le domande di ammissione al contributo dovranno essere inviate al Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Direzione generale servizi di comunicazione elettronica di radiodiffusione e postali, all’indirizzo di posta elettronica certificata dgscerp.dg@pec.mise.gov.it, entro il 3 Marzo 2023, specificando nell’oggetto: “Domanda ammissione misure compensative interventi di adeguamento al DVBT2” (nella sezione dedicata del sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy viene fornito un fac-simile della domanda).

In particolare, nelle aree geografiche incluse nel provvedimento sono compresi tutti i comuni delle province di L’Aquila, Potenza, Vibo Valentia, Avellino, Benevento, Salerno, Parma, Reggio Emilia, Frosinone, Rieti, Brescia, Isernia, Asti, Nuoro, Ogliastra, Messina, Palermo, Arezzo, Pistoia, Trento, Perugia, Belluno e alcuni comuni della provincia di Bolzano.

In ogni caso, possono accedere alle agevolazioni anche le aree in cui gli interventi infrastrutturali per la ricezione del segnale televisivo del TV digitale terrestre non risultano sostenibili economicamente.

TV digitale terrestre

La misura compensativa verrà concessa, quindi, previa valutazione della domanda da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. I beneficiari e il relativo importo concesso verranno resi noti tramite pubblicazione sul sito dell’istituzione.

Si specifica, infine, che entro la data di scadenza per la presentazione delle domande (3 Marzo 2023) verranno fornite delle linee guida di carattere tecnico, non rilevanti ai fini delle richieste, per i successivi adempimenti.

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