Categorie: Tech

Progetto SOCRATE, la rete con cavi coassiali e fibra ottica abbandonata da Telecom Italia

Share

Con l’obiettivo di cablare circa 10 milioni di abitazioni, nel 1995 era partito ufficialmente il progetto SOCRATE di Telecom Italia, che fu però abbandonato nel 1998 quando le prestazioni del classico doppino in rame dell’ADSL raggiunsero quelle previste dalla tecnologia Hybrid fibre coaxial del progetto.

La rete a banda larga ideata sfruttava dei cavi coassiali come ultimo miglio e la fibra ottica come dorsale, infatti SOCRATE è proprio l’acronimo di Sviluppo Ottico Coassiale Rete Accesso TElecom.

Il progetto elaborato da Ernesto Pasquale prevedeva un investimento di circa 13.000 miliardi di lire per offrire servizi a banda larga come quelli interattivi (triple play), oppure la televisione via cavo o internet, con velocità di accesso di 1,5 Mb in download e 64 kb in upload.

L’infrastruttura fu inizialmente montata in quelle città che necessitavano di particolare attenzione per l’aspetto urbanistico come Bari, Siena, San Gimignano e Venezia, per poi estendersi in totale in 64 città, con un investimento di 5.000 miliardi di lire che permise di cablare 1.500.000 unità immobiliari fino al gennaio del 1998.

La rete non fu mai sfruttata per l’accesso ad internet, bensì, fino al suo definitivo spegnimento nel 2003, è stata utilizzata per i servizi di televisione via cavo in formato DVB-C attraverso il lancio della piattaforma televisiva Stream TV alla guida di Miro Allione, che aveva già partecipato al progetto da direttore generale STET (Società Telefonica Finanziaria spa).

Difatti l’Hybrid fibre Coaxial era una tecnologia di interesse del centro di ricerca di STET, lo CSELT. Nel 2003 Stream TV si fuse con TELE+ Digitale dando vita a Sky Italia e abbandonando in questo modo la tv via cavo, mantenendo solo la distribuzione satellitare.

Attualmente, dopo un parziale acquisto dell’infrastruttura da parte di Fastweb, i cavidotti presenti vengono sfruttati per trasportare la fibra ottica in modalità FTTH dalla società Flash Fiber, nata nel 2016 dalla partnership di TIM e Fastweb.

Per rimanere sempre aggiornati sui nuovi post di TelefoniaTech è possibile unirsi gratis ai canali ufficiali di Telegram e Whatsapp.

Se questo post vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguite TelefoniaTech anche su Google News, Facebook, X e Instagram.

Questo post può contenere link di affiliazione, attraverso i quali ogni acquisto o ordine effettuato permette a questo sito di guadagnare una commissione. In qualità di affiliati Amazon e di altri store terzi, otteniamo una commissione sugli acquisti idonei, senza alcun costo aggiuntivo per l'utente.

Pubblicato da
Valentina Di Mauro

Post precedenti

Sky Inclusion Days e Sky TG24 Live in Milano il 3 e il 4 Giugno 2025: ecco gli appuntamenti

Raccontare i grandi cambiamenti in atto, promuovere lo scambio di idee e il dialogo, analizzare…

26 Maggio 2025

Virgin Media O2 porta i suoi canali FAST su RTL AdAlliance: più visibilità per i brand

RTL AdAlliance collabora con Virgin Media O2, una delle principali telco del Regno Unito, per…

21 Maggio 2025

“Abbiamo ricevuto il tuo curriculum”: le truffe più comuni su WhatsApp e telefono

Le truffe telefoniche si evolvono continuamente, diventando sempre più sofisticate nel tentativo di ingannare anche gli…

3 Aprile 2025

Elimobile in chiusura: SIM bloccate e portabilità KO, clienti in difficoltà

Negli ultimi giorni, numerose segnalazioni da parte di clienti Elimobile stanno evidenziando una situazione critica…

9 Marzo 2025

Serie B in streaming su DAZN: come vedere gratis Sampdoria – Palermo

La prossima partita di Serie BKT di calcio maschile visibile gratuitamente su DAZN grazie alla…

6 Marzo 2025

“Tutta l’Italia” di Gabry Ponte si trasforma per il Derby d’Italia: Juventus – Inter su DAZN

"Tutta l’Italia" di Gabry Ponte, scelto come jingle ufficiale della 75esima edizione della kermesse più…

16 Febbraio 2025

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Scorrendo questa pagina, cliccando su un qualunque suo elemento, navigando sul sito e/o utilizzando i nostri servizi acconsenti all'uso dei cookie