A seguito dei fenomeni atmosferici che hanno colpito in questi giorni l’Emilia Romagna, il Gruppo Intesa Sanpaolo ha deciso di effettuare degli appositi interventi sul territorio, in favore di famiglie e imprese che hanno subito danni, estendendoli anche alla regione Marche.
In particolare, l’istituto bancario intende garantire i propri servizi ai clienti delle filiali danneggiate dal nubifragio, tramite filiali più prossime, e offrire supporto finanziario attraverso strutture di emergenza. A questo si aggiunge la filiale digitale, disponibile al numero verde 800 303 303, per informazioni e consulenze.
Oltre a ciò, Intesa Sanpaolo, che aveva già stanziato finanziamenti a condizioni agevolate fino a 500 milioni di euro, volti al ripristino delle strutture danneggiate (abitazioni, negozi, uffici, laboratori artigianali, aziende), ha innalzato il limite massimo a 2 miliardi di euro, con possibilità di preammortamento per le imprese fino a 36 mesi e di accesso alle garanzie pubbliche.
Di seguito, le parole di Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo:
In questo momento di emergenza intendiamo rispondere in modo tempestivo alle esigenze e alle sofferenze delle popolazioni e delle imprese, attivando ogni mezzo a nostra disposizione.
Mettiamo in campo interventi molto consistenti, concreti e immediati, per contribuire al superamento di questa terribile fase unendoci agli sforzi e alla nota capacità di reazione e di propulsione delle persone di questa area così vitale del Paese.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo prevede, inoltre, di permettere la richiesta di sospensione, fino a 24 mesi, della quota capitale delle rate dei finanziamenti in essere per famiglie e imprese residenti nelle zone colpite dall’alluvione.
Per le famiglie è previsto anche la rifusione, trascorsi i primi 12 mesi dalla sospensione, di un importo pari agli interessi di sospensione pagati per mutuo prima casa con danni irreversibili per le famiglie con ISEE inferiore a 35 mila euro.
Le imprese di tutti i settori, anche no profit, che hanno subito danni potranno altresì richiedere per un anno l’azzeramento delle commissioni sui pagamenti POS per transazioni fino a 30 euro e la gratuità del canone su POS Mobile e Virtuali.
Infine, è in fase di attivazione una raccolta fondi, a cui Intesa Sanpaolo contribuirà con un proprio sostegno pari a 5 milioni di euro.
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