Oggi, 9 Febbraio 2023, l’Antitrust italiano o AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha richiesto la chiusura del sito Bompiano.com, a causa della mancata consegna dei prodotti venduti sul web e acquistati dagli utenti tramite bonifici.
Nello specifico, l’Antitrust italiano ha inviato una segnalazione al Registrar (ovvero NameCheap) del dominio Bompiano.com, al fine di attivare la procedura contro frodi e abusi nei confronti della società Bompiano s.r.l. di Palermo.
A quest’ultima farebbe apparentemente capo il suddetto sito internet, il quale propone online oggetti di elettronica ed elettrodomestici a prezzi ribassati.
La richiesta da parte dell’AGCM è la conseguenza di decine di segnalazioni ricevute nell’ultimo mese, sia in maniera diretta che tramite Mediaworld (la società in questione si qualifica, falsamente, come affiliata di Mediaworld) da parte di consumatori che lamentavano la mancata consegna dei prodotti pagati con bonifici.
A queste segnalazioni si aggiungono gli accertamenti svolti in collaborazione con il Nucleo Antitrust della Guardia di Finanza, dai quali è emerso che Bompiano s.r.l. è una società inesistente e che i consumatori, dopo aver effettuato online l’ordine dei prodotti, ricevono una mail in cui viene chiesto il pagamento tramite bonifico bancario a persone fisiche.
Dopo il pagamento, però, i consumatori non ricevono alcun prodotto e non riescono a mettersi in contatto con il presunto venditore.
Alla luce di ciò, l’AGCM consiglia ai consumatori di verificare la serietà dei siti, prima di effettuare acquisti e pagamenti online, e di diffidare dalle richieste di pagamento su conti o carte di credito intestate a persone fisiche.
In conclusione, la condotta della società sopraindicata è stata ritenuta dall’Antitrust una grave ed evidente pratica commerciale scorretta e, per questo motivo, ha adottato una procedura, considerata celere ed efficace, per chiedere la revoca del dominio Bompiano.com.
In merito agli interventi recenti da parte dell’AGCM, si ricorda che, lo scorso Gennaio 2023, l’Autorità ha invitato, con una moral suasion, le aziende Epson e Lexmark a informare i consumatori se le proprie stampanti funzionano anche attraverso l’utilizzo di cartucce di inchiostro/toner non originali.
Per rimanere sempre aggiornati sui nuovi post di TelefoniaTech è possibile unirsi gratis ai canali ufficiali di Telegram e Whatsapp.
Se questo post vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguite TelefoniaTech anche su Google News, Facebook, X e Instagram.
Questo post può contenere link di affiliazione, attraverso i quali ogni acquisto o ordine effettuato permette a questo sito di guadagnare una commissione. In qualità di affiliati Amazon e di altri store terzi, otteniamo una commissione sugli acquisti idonei, senza alcun costo aggiuntivo per l'utente.
