Il 9 gennaio 2007, esattamente sedici anni fa, Steve Jobs presentava al Macworld Conference & Expo il primo iPhone dell’Apple, che combinava un telefono cellulare, un iPod widescreen con touch control e un dispositivo di comunicazione Internet con email, web browsing, funzionalità di ricerca e mappe.
Lo smartphone di prima generazione dell’Apple introduceva un’interfaccia utente basata su un display multi touch e su un software per il controllo del dispositivo utilizzando solo le dita. Esso, dunque, permetteva già di chiamare puntando il dito su un numero o su un nome e di sincronizzare i contatti da PC, Mac o tramite servizi Internet come Yahoo!.
Era già possibile, inoltre, costruire una lista di preferiti e unire le telefonate per creare conference call con più persone. La Visual Voice mail di iPhone, poi, permetteva di guardare una lista dei messaggi vocali ricevuti in segreteria e decidere quali ascoltare.
Il primo iPhone dell’Apple includeva anche una applicazione SMS con tastiera touch QWERTY, un applicativo “calendario”, una fotocamera da 2 megapixel e un relativo applicativo per la gestione delle foto.
Il telefono GSM quad band era dotato di tecnologie wireless EDGE e Wi-Fi per la trasmissione dati. Come partner per iPhone negli Stati Uniti, Apple aveva scelto l’operatore Cingular (oggi AT&T Mobility).
iPhone era anche un iPod Widescreen con touch control dotato di Cover Flow, una modalità studiata da Apple per sfogliare la libreria musicale attraverso le copertine degli album.
Oltre a ciò, lo schermo da 3,5 pollici (quasi 9 centimetri) era stato pensato per permettere agli utenti la visione di serie TV e film (sincronizzando i contenuti dalla libreria iTunes del proprio PC o Mac oppure acquistandoli online dall’iTunes Store) su un dispositivo “che si può infilare in tasca”.
Per quanto riguarda il servizio email, in aggiunta a Yahoo! Mail, iPhone era in grado di dialogare con la maggior parte dei servizi mail basati sugli standard di mercato IMAP e POP, come Microsoft Exchange, Apple Mac Mail, AOL Mail, Google Gmail e la maggior parte dei servizi mail ISP.
In più, iPhone era dotato di una versione dedicata del web browser Safari, con Google Search e Yahoo! Search integrati e la possibilità di sincronizzare automaticamente i propri bookmark dai propri PC o Mac.
A quanto elencato fino ad ora, si aggiungeva Google Maps, un accelerometro (rilevava la rotazione del dispositivo e adattava i contenuti sullo schermo), un sensore di prossimità (rilevava quando l’utente sollevava il dispositivo per accostarlo all’orecchio) e un sensore per la luce ambientale (adattava la luminosità del display al livello adeguato alla luce esterna).
Di seguito quanto dichiarato da Steve Jobs, CEO di Apple in quel periodo:
iPhone è un prodotto rivoluzionario e magico che è letteralmente cinque anni avanti rispetto a qualsiasi altro telefono cellulare. Siamo tutti nati con il miglior puntatore, le nostre dita, e iPhone le utilizza per creare l’interfaccia utente più rivoluzionaria dai tempi del mouse.
iPhone sarebbe stato reso disponibile negli Stati Uniti a giugno 2007, in Europa più tardi, sempre nello stesso anno, e in Asia nel 2008. I modelli, acquistabili nei negozi retail e online di Apple e Cingular, sarebbero stati da 4GB di memoria, al costo di 499 dollari e da 8GB, al costo di 599 dollari.
A giugno 2007, sarebbero stati resi disponibili anche diversi accessori, tra cui l’auricolare Bluetooth Apple. A tal proposito, si specifica che iPhone includeva il supporto per GSM, EDGE quad-band e per le tecnologie wireless 802.11b/g Wi-Fi e Bluetooth 2.0 EDR.
Per il suo utilizzo, lo smartphone richiedeva un Mac con una porta USB 2.0, Mac OS X v10.4.8 o successiva e iTunes 7. In alternativa, era necessario un PC Windows con una porta USB 2.0 e Windows 2000 (Service Pack 4), Windows XP Home o Professional (Service Pack 2).
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