Luce e Gas

Antitrust: 13 procedimenti istruttori nei confronti di fornitori di energia elettrica e gas

Lo scorso 4 agosto 2021, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha annunciato di aver concluso 13 procedimenti istruttori nei confronti di altrettante aziende, a causa dell’assenza di trasparenza da parte di queste nella prospettazione delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e gas sul mercato libero.

L’Antitrust in vista del passaggio di tutti gli utenti al mercato libero (dal 1° gennaio 2023) e con l’obbiettivo di consentire ai consumatori la scelta delle migliori condizioni di offerta, intende monitorare le proposte commerciali di energia e gas, per assicurare la trasparenza delle offerte e la non imposizione di oneri impropri.

Attraverso l’analisi delle documentazioni relative alle offerte commerciali degli operatori di settore e le segnalazioni dei consumatori, infatti, è risultata omessa l’indicazione del valore degli “oneri di commercializzazione” nelle condizioni di contratto e nel materiale promozionale.

Questi sono importi che si aggiungono in fattura agli oneri fissati dal regolatore (oneri di sistema, trasporto e gestione del contatore) o di natura fiscale.

Inoltre, alcune offerte prevedevano oneri impropri, denominati in vario modo, che erano in contrasto con la regolazione vigente e che venivano applicati in maniera regolare o in caso di recesso anticipato dal contratto di fornitura.

AGCM

Nello specifico, 11 dei 13 suddetti procedimenti istruttori sono stati avviati nei confronti di Enel Energia, Optima, Green Network, Illumia, Wekiwi, Olimpia-Gruppo Sinergy, Gasway, Dolomiti Energia, E.On, Axpo e Audax.

Questi, poi, sono stati chiusi con l’Antitrust che ha accettato gli impegni proposti dalle 11 società, anche in forza del parere reso dall’Autorità di regolazione del settore (Arera), per far sì che i consumatori conoscano il prezzo della fornitura effettiva e possano confrontarlo con quello delle altre offerte sul mercato libero.

Tra gli impegni proposti e accettati dall’Autorità, ci sono anche i rimborsi integrali a tutti i consumatori coinvolti degli oneri (sia attivi che cessati) non dovuti, addebitati fin dal 2018.

Per quanto riguarda, invece, i 2 procedimenti conclusi nei confronti delle società Argos e Sentra Energia, l’AGCM ha irrogato due sanzioni: una ad Argos pari a 2.160.000 euro e una a Sentra Energia pari a 250.000 euro.

Tramite 3 interventi di moral suasion (inviti a correggere determinate scelte o comportamenti), l’Autorità ha anche invitato Eni gas e luce, A2A e Sorgenia a rendere più chiare e complete le comunicazioni promozionali, attuali e future, indicando tutti gli oneri applicati per la fornitura dell’energia elettrica e del gas.

L’AGCM, infine, ha avviato 6 istruttorie nei confronti delle società Visitel, Enne Energia, Ubroker, Bluenergy, Europe Energy e Ajò Energia, per accertare l’esistenza di criticità similari a quelle descritte in precedenza nelle offerte proposte sul mercato libero dell’energia.

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