ColorOS 15: tutte le novità introdotte dal nuovo sistema operativo targato OPPO

Nella giornata di ieri, mercoledì 15 gennaio 2025, OPPO ha svelato tutte le novità introdotte dall’ultima versione del suo sistema operativo, il ColorOS 15.

Il ColorOS 15 aveva debuttato negli scorsi mesi sull’ultimo modello di smartphone targato OPPO, il Find X8 Pro.

Rispetto al suo predecessore, l’ultimo aggiornamento del sistema operativo ha introdotto quali principali novità l’OPPO Trinity Engine e Luminous Rendering Engine.

Quest’ultimo motore di rendering, in particolare, presenta oltre 800 animazioni ridisegnate e consente alle animazioni di renderizzare simultaneamente e di unificare i compiti di rendering a livello di sistema.

Si tratta della prima soluzione di rendering delle animazioni parallela per Android: secondo OPPO, dunque, il Luminous Rendering Engine dovrebbe evitare rallentamenti o scatti durante il rapido passaggio tra app o la navigazione tra diversi menu sui dispositivi che supportano ColorOS 15, come il Find X8 Pro.

Ad esempio, stando ai dati riportati dagli OPPO Labs, il motore Luminous Rendering Engine offre una reattività al tocco fino al 18% più veloce e un miglioramento della stabilità del 40%.

ColorOS 15 introduce anche un leggero effetto “elastico” nelle animazioni, che permette agli elementi di muoversi e ritornare in posizione come se seguissero le leggi della fisica reale: una caratteristica evidente in funzioni come la regolazione del volume, il trascinamento di un’icona o l’utilizzo della tendina delle notifiche.

A completare il Luminous Rendering Engine c’è l’ottimizzazione hardware/software del Trinity Engine aggiornato, il quale adatta la potenza di calcolo necessaria ad ogni operazione del chipset, così da evitare inutili aumenti di frequenza e conseguenti sprechi di energia.

Su Find X8 Pro, stando a quanto comunicato da OPPO stessa, il Trinity Engine di ColorOS 15 ha registrato infatti un miglioramento del 22% nella fluidità complessiva e un incremento del 26% nella velocità di installazione delle app, oltre ad effetti positivi sulla durata generale della batteria.

Tra le novità presenti in quest’ultima versione del Trinity Engine: l’allocazione dinamica della cache SLC e L3, introdotta con Find X8 Pro per migliorare ulteriormente la fluidità del sistema operativo, in aggiunta all’implementazione di un acceleratore algoritmico full-stack per aumentare l’efficienza degli algoritmi.

Oltre ad essere stato il primo smartphone ad integrare ColorOS 15, Find X8 Pro è stato inoltre il primo alimentato dal processore MediaTek Dimensity 9400 disponibile globalmente: costruito sul processo a 3nm di 2ª generazione di TSMC e dotato del design all Big Core di 2ª generazione di MediaTek, questo offre prestazioni della CPU del 35% più veloci e della GPU del 41% più veloci.

Oltre alla potenza, secondo i dati provenienti da MediaTek, tale processore ha raggiunto un’efficienza del 40% per la CPU e del 44% per la GPU, con compiti di intelligenza artificiale che utilizzano il 35% di energia in meno.

Inoltre, il Find X8 Pro è dotato di un sistema di raffreddamento personalizzato, che sfrutta una camera di vapore ad alte prestazioni, uno strato di grafite e un gel conduttivo termico.

Per quanto concerne l’intelligenza artificiale impiegata dalla Serie Find X8, ColorOS 15 di OPPO beneficia delle proprie collaborazioni con Microsoft e, soprattutto, Google.

ColorOS 15 integra infatti Google Gemini 1.5 Pro e 1.5 Flash, oltre a Google Circle to Search, che permette di collegarsi rapidamente a un risultato di ricerca ogni volta che si ha una domanda o qualcosa che attiri la propria attenzione, e l’assistente digitale nativo Google Gemini.

Con il rilascio di ColorOS 15, OPPO ha voluto rinnovare il proprio approccio alla fluidità, comportando una totale trasformazione dei suoi ultimi prodotti in termini di processore, interazioni e interfaccia, con il dichiarato obiettivo di ottimizzare l’esperienza utente.

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