Swisscom acquisisce Vodafone Italia: i dettagli sui rimedi approvati dall’Antitrust

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), l’antitrust italiano, ha concluso l’istruttoria sull’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom, approvando l’operazione a seguito dell’adozione di specifici rimedi per mitigare le preoccupazioni concorrenziali.

Questo approfondimento, viene scritto grazie alla pubblicazione del bollettino numero 49 dell’AGCM del 23 dicembre 2024, che ha fornito ulteriori dettagli sui rimedi approvati, e integra le informazioni già annunciate il 20 dicembre 2024.

I Rimedi Approvati

Tra le misure approvate, fondamentali per garantire una competizione equa nel settore, spiccano:

• Monitoraggio tramite Fiduciario Indipendente: Swisscom si è impegnata a nominare un fiduciario indipendente (Monitoring Trustee) incaricato di vigilare sull’attuazione dei rimedi. Questo garantirà che Swisscom e le sue controllate rispettino gli obblighi contrattuali e le condizioni di mercato stabilite dall’AGCM.
• Garanzia di Fornitura di Servizi di Accesso all’Ingrosso: Fastweb, controllata di Swisscom, continuerà a fornire servizi di accesso all’ingrosso, come FTTH (Fiber to the Home) e VULA (Virtual Unbundled Local Access), sia per i contratti già esistenti sia per nuovi accordi. I contratti avranno una durata fino a cinque anni, se richiesto, offrendo stabilità agli operatori di minori dimensioni e favorendo la concorrenza.
• Standard Internazionali per la Qualità dei Servizi: Per migliorare la competitività del mercato, Swisscom ha adottato standard MEF (Metro Ethernet Forum), garantendo servizi di alta qualità e prestazioni affidabili per gli operatori concorrenti.
• Validità e Revisione dei Rimedi: Le condizioni stabilite dall’AGCM rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2027, con la possibilità di una revisione anticipata nel caso di cambiamenti significativi nel contesto regolamentare o normativo.

Il Contesto

L’operazione, annunciata ad agosto 2024, aveva suscitato dubbi da parte di operatori concorrenti come TIM, Iliad, WindTre e Open Fiber, preoccupati per un possibile squilibrio competitivo. In risposta a queste preoccupazioni, Swisscom ha comunicato volontariamente all’AGCM una serie di rimedi per affrontare le criticità sollevate durante l’istruttoria.

In particolare, l’acquisizione ha sollevato timori sulla possibilità che Fastweb, rafforzata dalla fusione, potesse limitare l’accesso ai propri servizi all’ingrosso o favorire pratiche discriminatorie.

L’AGCM, nella sua istruttoria, ha evidenziato l’importanza di mantenere un mercato concorrenziale per i servizi di telecomunicazioni in Italia, dove operatori di diverse dimensioni possano continuare a competere su basi eque.

Implicazioni per il Mercato

Con l’approvazione dei rimedi, l’operazione Swisscom Vodafone è stata strutturata per garantire benefici al mercato italiano delle telecomunicazioni, salvaguardando il livello di concorrenza. La presenza di un fiduciario indipendente sarà determinante per monitorare il rispetto degli impegni presi, mentre le misure adottate mirano a mantenere un accesso equo e trasparente ai servizi all’ingrosso.

L’evoluzione del settore delle telecomunicazioni in Italia sarà monitorata attentamente, soprattutto in un periodo di rapida transizione tecnologica, con l’espansione delle reti in fibra ottica e lo sviluppo delle infrastrutture digitali.

Documento ufficiale

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