Durante la scorsa giornata di Ferragosto 2023, un bambino di 7 anni ha salvato la vita al proprio padre, colpito da un infarto mentre si trovata alla guida della sua auto, riuscendo a chiamare il 112 tramite lo smartphone del 58enne.
Nello specifico, poco dopo le ore 17:00 del 15 Agosto 2023, padre e figlio si trovavano a bordo di una Toyota Yaris Hibrid davanti a una farmacia situata di Bolzano, quando l’uomo, sentitosi male, si è accasciato sul volante della propria auto.
Il figlio, come raccontato dal Corriere del Trentino, si è gettato tra le gambe del padre per rimuovere il piede del 58enne dall’acceleratore e per schiacciare con la mano il pedale del freno.
Dopo aver fermato la macchina e tirato il freno a mano, il bambino ha recuperato lo smartphone del padre, privo di conoscenza a causa del malore, e ha composto il 112.
Il giovane, quindi, ha comunicato agli operatori quanto accaduto così come la propria posizione esatta, permettendo all’ambulanza, all’auto medicalizzata e alla pattuglia della polizia municipale di intervenire. L’uomo di 58 anni è stato rianimato sul posto e trasferito prima al pronto soccorso e poi nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Maurizio di Bolzano.
La madre del bambino ritiene che gli smartphone vadano descritti ai bambini non come il male assoluto ma come strumenti utili per effettuare azioni positive, anche salvare vite.
Il bimbo, infatti, sapeva di dover comporre il 112 poiché la madre gliel’aveva spiegato diverse volte, specificando gli atteggiamenti giusti da assumere in caso di emergenza anche mentre guardavano un film insieme.
La signora, inoltre, ha fatto riferimento al fatto che la scuola non ha mai affrontato questa tipologia di argomento, mentre, a detta sua, dovrebbe provvedere a educare i bambini sui rischi e sulle possibilità dei device digitali.
Quanto accaduto al bambino di 7 anni, dunque, intende essere un esempio per dimostrare l’utilità degli smartphone, nel caso in cui venissero inquadrati in maniera corretta ai fruitori fin dalla tenera età.
A tal proposito, diversi operatori telefonici e aziende si sono impegnate per promuovere corsi ad hoc e soluzioni digitali per l’apprendimento nelle scuole.
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