Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha sanzionato per 2 milioni di euro la società statunitense Alpha Exploration, proprietaria del social network basato sullo scambio di chat vocali, Clubhouse.
Quest’ultimo, che nel 2021 (all’epoca degli accertamenti) contava più di 16 milioni di utenti globali e circa 90 mila in Italia, è basato esclusivamente su interazioni vocali che si svolgono in apposite “stanze di conversazione” (è possibile aprire una stanza tematica o accedere a una altrui come ascoltatori).
Dal gennaio 2022, inoltre, gli utenti possono conservare e registrare parte delle conversazioni sulla piattaforma e condividerle con terzi.
Di seguito, le violazioni di Clubhouse riscontrate dal Garante Privacy: scarsa trasparenza sull’uso dei dati degli utenti e dei loro “amici”; possibilità di memorizzare e condividere gli audio senza il consenso delle persone registrate; profilazione e condivisione delle informazioni sugli account senza l’individuazione di una corretta base giuridica; tempi non precisati di conservazione delle registrazioni effettuate dal social per contrastare eventuali abusi.
Oltre a pagare la suddetta sanzione, dunque, Alpha Exploration dovrà introdurre una funzionalità che consenta a chi utilizza Clubhouse di sapere, prima dell’ingresso nella stanza di conversazione, della possibilità che la chat venga registrata e inserire un meccanismo che informi coloro che non sono ancora utenti sull’uso dei loro dati personali.
La società dovrà anche integrare l’informativa, specificando la base giuridica applicata ad ogni finalità del trattamento, i tempi di conservazione dei dati personali e dei file audio e le informazioni riguardo al “rappresentate designato” (figura prevista dal GDPR quando una società che offre servizi e tratta i dati di cittadini europei non sia stabilita in nessun Paese dell’UE).
Ad Alpha Exploration, infine, che dovrà effettuare una valutazione d’impatto sui trattamenti di dati effettuati mediante la piattaforma Clubhouse, è stato vietato ogni ulteriore trattamento delle informazioni, svolto ai fini di marketing e profilazione, senza aver ricevuto uno specifico consenso.
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