Secondo alcuni rumors, Amazon, azienda di commercio elettronico statunitense, avrebbe intenzione di avanzare un’offerta per l’acquisto dei diritti televisivi della Serie A italiana.
La notizia, riportata ieri, 13 gennaio 2021, dall’agenzia americana Bloomberg, se fosse vera, metterebbe, di fatto, Amazon, in concorrenza con Sky (di Comcast Corporation) e DAZN (di Len Blavatnik), i quali, negli ultimi anni, hanno condiviso i diritti esclusivi per la trasmissione TV del campionato di calcio italiano.
Intanto, la lega Serie A, alla ricerca di nuove fonti di reddito, ha fissato la scadenza per la vendita dei diritti televisivi delle prossime tre stagioni calcistiche (2021-2024) al 26 gennaio 2021, e punterebbe ad almeno 1,5 miliardi di euro per singola offerta.
Lo scorso anno, CVC Capital Partners, Advent International e Fsi hanno concordato l’acquisizione di una partecipazione in una nuova unità multimediale creata dalla lega, pagando 1,7 miliardi di euro per il 10% della nuova società, che gestirà i diritti televisivi della Serie A.
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A tal proposito, si ricorda che la lega necessita di nuovi fondi anche a causa della pandemia da Covid-19, che ha colpito ulteriormente le sue finanze, non permettendo, tra le altre cose, la vendita dei biglietti per gli stadi, i quali, attualmente, restano chiusi al pubblico.
La notizia arriva dopo che, lo scorso dicembre 2020, Amazon aveva ufficialmente comunicato l’acquisto dei diritti audiovisivi per la trasmissione streaming, in esclusiva in Italia, delle dirette di alcune partite della UEFA Champions League e della Supercoppa UEFA per tre stagioni consecutive, a partire da quella 2021/22.
Queste si aggiungono ai diritti per la trasmissione, tramite il servizio di video on demand Amazon Prime Video, di alcune partite selezionate della Premier League del Regno Unito e della National Football League (NFL) degli Stati Uniti.
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