Sul mercato sono presenti diversi dispositivi che implementano meccanismi di intelligenza artificiale per l’assistenza vocale, come Amazon Echo ed Echo Dot con Alexa, anche se in realtà non si tratta di una tecnologia del tutto nuova.
La storia degli assistenti vocali comincia, infatti, alla fine degli anni ’90 del XX secolo, quando nei centri di assistenza telefonici venivano impiegati degli algoritmi per rispondere correttamente ad una serie di situazioni e problematiche richieste dall’utente.
Il tasso di successo di tali tecnologie era circa dell’80%, per questo non furono più oggetto di investimenti e interesse da parte delle maggiori aziende tech fino all’introduzione di Siri nei sistemi Apple, sviluppata anche grazie ai progressi nel campo del machine learning e dell’intelligenza artificiale.
Il machine learning è quel ramo dell’informatica che studia degli algoritmi in grado di apprendere dall’esperienza effettuata relativamente ad un determinato compito così da migliorare le proprie performance secondo la metrica stabilita.
Di importanza rilevante sono stati i miglioramenti apportati agli algoritmi di pattern recognition, cioè quei programmi volti a riconoscere degli schemi per poter così classificare i dati in esame in base a questi.
L’apprendimento automatico è adesso presente in molte applicazioni di uso quotidiano, come il riconoscimento vocale di cui sono dotati molti smartphone o le diverse applicazioni di domotica, oppure, ancora, nei sistemi di raccomandazione come quelli delle varie piattaforme di ecommerce.
A seguito del successo riscontrato da Siri, infatti, altre importanti aziende nel settore dell’informatica hanno sviluppato i propri assistenti vocali, implementandoli poi nei vari dispositivi messi in commercio, come Google Assistant, Cortana per Microsoft, Alexa per Amazon o Bixby per Samsung.
Questi sistemi possono essere sia integrati nei dispositivi mobile come smartphone o tablet, per compiere operazioni quali effettuare una ricerca online o aprire un’app, che installati su alcuni dispositivi ad hoc, come Google Home, Apple Homepod e Amazon Echo, in grado di comunicare e interagire con altri device elettronici intelligenti.
Con l’avanzare delle tecnologie e con le reti di nuova generazione il settore dell’assistenza vocale che abbraccia sia la domotica che l’intelligenza artificiale si sta imponendo su diversi panorami tech. Non solo in casa, ma anche nelle automobili o nel campo dell’Health-care, l’impiego dell’assistente vocale si sta diffondendo in ambiti sempre più numerosi.
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