Fastweb + Vodafone: AGCOM si esprime sull’operazione, ecco i dettagli della nuova realtà telco

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha espresso parere favorevole alla fusione tra Swisscom Italia e Vodafone Italia, confermando le conclusioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) sul provvedimento relativo all’operazione di concentrazione C12659. La decisione è stata formalizzata nella delibera n. 509/24/CONS, adottata nella riunione del Consiglio del 18 dicembre 2024.

L’operazione di fusione e le preoccupazioni concorrenziali

L’operazione ha previsto l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Vodafone Italia da parte di Swisscom Italia, controllata dal gruppo Swisscom.

La delibera 509/24/CONS è stata pubblicata sul sito dell’Autorità il 15 gennaio 2025 (ecco il documento completo), mentre dal 31 dicembre 2024 l’acquisizione, ora denominata Fastweb + Vodafone, è diventata realtà.

L’AGCM ha valutato che la fusione potesse ostacolare significativamente la concorrenza nel mercato dei servizi di rete fissa, determinando una riduzione del numero di operatori e rafforzando il ruolo di Swisscom nel settore. In particolare, l’AGCM ha individuato criticità nei seguenti segmenti di mercato:

• Servizi di accesso all’ingrosso di rete fissa per clienti residenziali e aziendali;
• Servizi di rete fissa per clienti residenziali e piccole imprese (SOHO);
• Servizi di rete fissa per clienti aziendali;
• Servizi di rete fissa per la Pubblica Amministrazione (PA).

I rimedi proposti da Swisscom

Per superare le perplessità concorrenziali sollevate dall’AGCM, Swisscom ha proposto tre rimedi specifici, validi per tre anni, e la nomina di un Fiduciario indipendente con il compito di monitorarne l’attuazione:

• Impegno di Fastweb a fornire servizi di accesso all’ingrosso: Swisscom garantisce che Fastweb continuerà a fornire accesso wholesale alla propria rete in condizioni eque e trasparenti, offrendo connessioni Ethernet point-to-point (P2P) e servizi DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexing) con capacità dedicate.
• Trasparenza nelle gare pubbliche: Fastweb e Vodafone si impegnano a fornire informazioni dettagliate ai partecipanti alle gare pubbliche per i servizi di telecomunicazione, riducendo l’asimmetria informativa tra operatori.
• Continuità dei contratti di accesso all’ingrosso: Fastweb non disdirà i contratti esistenti nelle aree coperte direttamente tramite FiberCop, salvo modifiche sostanziali nel quadro regolamentare o economico, e negozierà nuovi accordi con operatori interessati.

Il Fiduciario nominato da Swisscom dovrà monitorare l’attuazione di questi rimedi, garantendo il rispetto degli impegni assunti.

Le valutazioni dell’AGCOM

L’AGCOM ha condiviso l’analisi dell’AGCM, ritenendo che l’operazione potesse ridurre la concorrenza nei mercati retail. Tuttavia, ha valutato positivamente i rimedi proposti, considerandoli adeguati a mitigare gli effetti negativi della fusione. L’Autorità ha evidenziato che:

• Il mantenimento dell’offerta all’ingrosso di Fastweb garantirà un contesto concorrenziale adeguato nei mercati della clientela residenziale, business e della PA.
• La trasparenza nelle gare pubbliche faciliterà la partecipazione di operatori alternativi, migliorando le condizioni competitive del mercato.
• La nomina del Fiduciario fornirà garanzie di monitoraggio sull’efficacia dei rimedi adottati.

Alla luce di queste valutazioni, l’AGCOM ha espresso un parere favorevole alla fusione tra Swisscom e Vodafone Italia, confermando che l’operazione, con i rimedi proposti, non determinerà una posizione dominante tale da compromettere in modo significativo e duraturo la concorrenza nei mercati interessati.

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