Fibra.City passa da Open Fiber a FiberCop. Spunta Pianeta Fibra per i clienti senza internet

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A Marzo 2023, gli utenti Fibra.City, provider italiano di servizi Internet, hanno avuto per diversi giorni problemi di connessione, che erano stati associati a una grave crisi finanziaria dell’azienda, che avrebbe portato quest’ultima a cercare investitori per evitare la bancarotta. In questi giorni, le problematiche relative all’assenza di connessione si sono ripresentate.

Riguardo ai disagi di Marzo 2023, questi sono stati segnalati anche sui social network dagli utenti coinvolti, i quali lamentavano l’assenza di comunicazioni ufficiali o assistenza da parte di Fibra.City.

Inoltre, secondo euroconsumatori.eu, alcuni esperti del settore ritenevano che il problema potesse essere legato a una politica di espansione aggressiva dell’azienda, che avrebbe investito troppo rapidamente in nuove infrastrutture senza la giusta cautela finanziaria.

La causa dei disagi, in realtà, era dovuta al fatto che OpenFiber avesse deciso di porre fine agli accordi per la fornitura di connettività a Fibra.City, a seguito di una disputa di tipo economico, portata avanti da diverso tempo.

Nonostante la questione si fosse risolta, pochi giorni fa, i clienti Fibra.City hanno segnalato nuove assenze di connettività.

A detta di dday.it, OpenFiber aveva concesso all’azienda un mese di tempo per completare la migrazione verso un altro fornitore di connettività e sembrerebbe che il tempo a disposizione sia terminato.

A tal proposito, dalla prima settimana di Aprile 2023, Fibra.City ha inviato ai suoi utenti coperti anche da connettività FTTH Fibercop un avviso di migrazione (totalmente a carico dell’azienda), al fine di migliorare la qualità del servizio offerto.

L’operazione, informava Fibra.City, si sarebbero concluse entro 2 o 3 giorni lavorativi (in media), senza escludere possibili ore di blackout del servizio (l’attivazione sul nuovo apparato non è necessariamente contestuale alla cessazione di quello in uso).

Lo scorso venerdì 7 Aprile 2023, poi, Fibra.City ha inviato una nuova email, spiegando ulteriormente che, per migliorare il livello qualitativo e prestazionale delle utenze, si era resa necessaria l’installazione di una nuova linea, sempre FTTH.

I clienti, dunque, in questi giorni stanno ricevendo chiamate dai tecnici FiberCop per prendere un appuntamento per l’installazione della nuova linea.

Una volta che quest’ultima sarà operativa, bisognerà scollegare il router dalla borchia attuale e collegarlo a quella nuova, impostando un solo parametro sul router (sono presenti dei tutorial sul canale YouTube di Fibra.City ed è possibile ricevere assistenza chiamando il numero dedicato 02 83623167).

Sempre in merito alla questione, la stessa fonte sopracitata ha comunicato che, nei giorni scorsi, utenti di Milano sarebbero stati contattati da tecnici Fastweb, al fine di concordare una data per l’installazione della nuova linea.

Non è detto, infatti, che tutti gli attuali clienti del provider si trovino in zone coperte dalla connettività FTTH di FiberCop e che, di conseguenza, possano effettivamente essere coinvolti nella migrazione da Open Fiber.

Intanto per chi è coperto da Open Fiber, l’operatore Pianeta Fibra ha comunicato di aver preso accordo per il salvataggio dei clienti attualmente disserviti. Giovedì 12 aprile 2023, all’interno della community di Pianeta Fibra un portavoce ha dichiarato:

Confermo che abbiamo preso accordi per il salvataggio dei clienti attualmente disserviti. Abbiamo attuato tutte le procedure per rendere il disservizio dei clienti del provider citato il più breve possibile.

I clienti, che accetteranno di passare da noi diventeranno a tutti gli effetti clienti PianetaFibra. Per gli utenti PianetaFibra ovviamente non cambierà nulla.

Tengo a precisare che PianetaFibra non è coinvolta nella situazione, siamo solo stati incaricati per semplificare e aiutare i privati cittadini a tornare online in quanto azienda definita snella, ma abbastanza grande per poter assorbire l’ afflusso di clienti che, in pochi giorni afflueranno“.

Non resta che attendere eventuali aggiornamenti sui risultati ottenuti dal cambio di fornitore di connettività di Fibra.City.

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