Reti e Copertura

Google, Android 14: l’upgrade del sistema operativo supporterà la connessione satellitare?

Google prevede di rendere disponibile la connettività satellitare per gli utenti Android, a partire dalla versione 14 del suo sistema operativo, con l’intento di favorire tutte quelle aree in cui la rete mobile è carente se non completamente assente.

Tale decisione è successiva all’annuncio congiunto del Ceo di SpaceX, Elon Musk, e del capo di T-Mobile, Mike Sievert, in cui comunicavano che l’operatore di telefonia mobile attiverà negli Stati Uniti servizi di base utilizzando i satelliti di seconda generazione di Starlink.

La notizia sulle intenzioni di Google è stata confermata da Hiroshi Lockheimer, vicepresidente senior di piattaforme ed ecosistemi dell’azienda, che sul suo profilo Twitter ha pubblicato, lo scorso 1° settembre 2022, un Tweet dedicato, dichiarando quanto segue:

È difficile pensare all’esperienza dell’utente per i telefoni in grado di connettersi ai satelliti. Quando abbiamo lanciato il G1 nel 2008 è stato difficile far funzionare il 3G e il Wifi.

Ora stiamo progettando per i satelliti. Fantastico! Siamo entusiasti di supportare i nostri partner nel rendere possibile tutto questo nella prossima versione di Android!

Secondo Ansa.it, questa novità permetterebbe ad Android di allinearsi ad Apple, che domani, 7 settembre 2022, presenterà i nuovi iPhone 14, i quali dovrebbero permettere di utilizzare la connessione satellitare per ricevere e inviare messaggi e per effettuare chiamate di emergenza da qualsiasi luogo, anche in assenza di rete mobile.

Le indiscrezioni parlano di una collaborazione tra l’azienda di Cupertino e Globalstar, società americana di comunicazioni satellitari, per usufruire di un sistema di satelliti in orbita terrestre bassa per telefonia satellitare e trasferimento dati a bassa velocità, in modo da attivare tale connettività sugli iPhone 14.

L’arrivo della connessione satellitare, dunque, interesserebbe principalmente tutti quegli utenti che vivono in zone rurali poco servite dai segnali 3G, 4G e 5G.

Questa nuova tecnologia, infatti, potrà offrire connessioni Internet a un più ampio raggio, seppur con velocità dai 2 ai 5 megabyte al secondo.

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Via
ansa.it

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